Caro Emerald, voce swing e stile retrò

di La Redazione 0

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Esistono alcune cose in grado di riportarci indietro ad atmosfere passate e a tempi andati, cose che, magicamente, ci permettono di muoverci e vivere in mondi e vite alternativi rispetto ai nostri. Tra queste cose c’è la musica: è sufficiente far girare un vecchio disco per avere la sensazione di essere in un’altra dimensione, oppure il disco può essere uscito da poco ma evocare tempi andati.

Così la voce swing ed il doo-woop della cantante olandese Caro Emerald, riescono a farci immergere nell’atmosfera degli anni ’40. Ma oltre alla musica c’è la moda che, nella sua capacità di innovare e nello stesso tempo di conservare tutto quello che è stato ci permettere di scegliere lo stile che vogliamo e ci dà il potere di essere sempre donne di diverse di tempi diversi. Così, Caro Emerald asseconda in tutto le atmosfere evocate dalla sua musica scegliendo sempre uno stile a tono.

La cantante, intervistata dalla rivista Elle, dice di aver fatto suo uno stile retrò che dagli anni ’40, arriva fino agli anni ’30 per sconfinare negli anni ’20. Verrebbe da pensare che, per imitare impeccabilmente lo stesso stile, sia indispensabile ingegnarsi e mettersi di impegno per scovare, nei mercatini, pezzi vintage del tutto esclusivi.

E in effetti è così ma, allo stesso modo, si possono trovare capi in tono all’altezza anche nelle catene più conosciute come French Connection, Karen Millen e River Island. Addirittura la Emerald riesce a trovare ciò che fa per lei, nell’amatissimo regno della moda low cost, ovvero H&M.

Non possiamo però farci illusioni, perchè non si può prescindere dai grandi stilisti e la cantante dichiara di non poter fare a meno dello stile classico e bon ton di Chanel, Louis Vuitton e Valentino... Inoltre, Caro si affida anche alla stilista neozelandese Trelise Cooper e all’italiana Marina Rinaldi.

D’altra parte, come ogni personaggio pubblico che si rispetti, la cantante si affida ad una personal shopper di fiducia che la aiuta negli acquisti e la consiglia sul look da indossare per i suoi concerti.

Allo stesso modo, Caro Emerald si ingegna a cercare uno stile che sia soltanto suo, collaborando con gli stilisti cui si affida e facendosi realizzare su misura alcuni capi come la gonna che si è fatta realizzare per un concerto: anni ’50, ma declinata in pelle, in modo da restare sempre originale, non essendo fedele ad un solo stile ma mixandone diversi.

Fonte: Elle.it

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