Il colore Pantone per il 2026 è il Cloud Dancer

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Pantone, l’autorità globale del colore, ha rotto gli schemi per la sua selezione del colore dell’anno 2026: Cloud Dancer (Codice 11-4201). Per la prima volta nella storia di questa tradizione annuale, il prestigioso riconoscimento va a una tonalità di bianco intenso.

Questa scelta simboleggia un profondo bisogno di tranquillità e introspezione in un’epoca dominata dal rumore e dalla costante distrazione esterna.

Che cos’è la tonalità Cloud Dancer?

Definito da Pantone come “un sussurro di tranquillità e pace in un mondo rumoroso”, Cloud Dancer è più di una semplice tonalità; è una dichiarazione sulla riscoperta del valore della riflessione silenziosa. La tonalità, un bianco fluttuante intriso di serenità, intende agire come un’influenza calmante. Incoraggia il vero rilassamento e la concentrazione, permettendo alla mente di vagare liberamente e alla creatività di fiorire, lasciando spazio all’innovazione.

Laurie Pressman, vicepresidente del Pantone Color Institute, ha spiegato la filosofia dietro questa scelta, paragonandola a una tela bianca, dando vita ad un nuovo inizio. È una tonalità ariosa che crea spazio mentale, consentendo all’immaginazione di spaziare e permettendo a nuove intuizioni e idee audaci di emergere e prendere forma. A differenza delle tonalità più sature del passato Cloud Dancer emerge come un colore strutturale chiave estremamente versatile.

Il suo punto di forza risiede nella capacità di abbinarsi e armonizzarsi con un ampio spettro cromatico, mettendo in risalto tutte le altre tonalità che gli vengono accostate. È una base perfetta che può creare contrasto o fondersi, donando un’immediata sensazione di ariosità e leggerezza a tutte le applicazioni, sia da solo che in combinazione.

I colori da abbinare al Cloud Dancer

Pantone ha già individuato le nuance complementari per il 2026, suggerendo un ritorno ai toni pastello: dal giallo limone al grigio nube, dal rosa chiarissimo all’azzurro ghiaccio, fino al pesca, il lilla e il verde chiaro. Nel settore della moda, l’irrompere del bianco puro non è una novità, ma la sua scelta come colore dell’anno ne rafforza la tendenza. Cloud Dancer conferma la predilezione per la raffinatezza, la semplicità e la massima versatilità, fungendo da tela neutrale su cui accostare senza problemi sia tonalità vivaci che pastello.

Sulle passerelle, il bianco ha già dettato tendenza: lo si è visto in abiti eterei e drappeggiati da Christopher Esber e Chanel, in look d’ispirazione bohémienne da Zimmermann e Dior, e arricchito dal pizzo da Ungaro. In chiave sartoriale, Akris ha proposto look total white con tailleur e ballerine, mentre Celine ha mostrato camicie e pantaloni ampi. Non sono mancati gli abbinamenti classici, come il black & white di Balenciaga, o audaci, come il bianco accostato a una pencil skirt rossa da Valentino. La predominanza del Cloud Dancer nei trend suggerisce un anno all’insegna della calma stilistica e dell’eleganza essenziale.

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