London Fashion Week PE 2014, Vivienne Westwood Red Label e Mary Katrantzou

di La Redazione 0

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Anche la London Fashion Week volge al termine e, a solcare le sue passerelle, sono tante scarpette colorate. Sembra scontato ma, tale affermazione evoca qualcosa di più, in riferimento agli show di Vivienne Westwood con la sua Red Label e a Mary Katranztou.

Infatti Vivienne ha voluto protestare ancora una volta contro i mutamenti climatici e, stavolta lo ha fatto con una coreografia intrepretata da Lily Cole.

Una donna dai capelli spettinati e dal volto dipinto di bianco, con un make up inquietante ballava una danza malinconica e angosciante: proprio quella della bambina con le scarpette rosse della fiaba di Andersen.

E tutte le altre modelle, ciascuna delle quali paragonabili, secondo Vivienne, ad un “animale intrappolato in un ambiente ostile che morirà”, pur con lo stesso make up devastato indossavano le solite desiderabili creazioni, con tocchi di sognante femminilità-

Ed ecco gli abiti con delicati drappeggi, con il punto vita ben definito, lo scollo appena sceso e la stoffe morbide e rigonfie fatte per accarezzare le forme. I colori sono quelli più delicati come il crema, il giallo e l’azzurro. Ed è una cascata di stampe floreali e applique di fiori 3D

Non mancano i completi doppio petto, i morbidi pantaloni e bermuda a vita alta. Tra i tessuti naturalmente, gessato a parte, lo scozzese e poi il lucido satin. Per finire con gli slogan di protesta, per una collezione che punta sulla qualità invitando ad abbandonare il desiderio di quantità e gli sprechi.

E le scarpette di Mary Katranztou? Erano parigine da donna, sneakers e pantofole ma… Stampate sugli abiti come stampe fotografiche tanto amate dalla stilista. Con pennellate di colori intensi, fluo: viola, giallo, verde e blu. Con stringhe, frange, fibbie ben in evidenza.

Per abiti dalla silhouette ben definita e arricchiti da balze e ruches e applicazioni di cristalli. E poi stampe di micro fiori per abiti dalle gonne a ruota e dalla linea ad A nelle tonalità accese dei macaron, rosa  incluso.

Photo Courtesy | Getty Images

 

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