Le previsioni meteorologiche mondiali avvertono che questo sarà l’inverno più freddo degli ultimi 1000 anni in Europa perché la Corrente del Golfo negli ultimi anni si è ridotta e non riesce a compensare i freddi venti artici. Gli Stati Uniti dovranno affrontare un’altra battaglia con un inverno rigido perché ”La Nina” influenzerà le temperature in tutto il continente.
Il Mito della Pelle in Inverno – Sfatato!
– Mito: la pelle produce meno sebo in inverno rispetto all’estate.
– Realtà: Sorpresa! Non c’è nessuna differenza di produzione sebacea fra inverno ed estate. Tuttavia, le variazioni climatiche possono scombussolare l’equilibrio naturale della pelle. Le temperature fredde rendono più denso il sebo naturalmente presente nell’epidermide, non si distribuisce facilmente sulla pelle andando ad alterare così la corretta idratazione. L’aridità che avvertiamo sulla pelle è la combinata mancanza di idratazione nell’aria, oltre alla riduzione di sebo sulla pelle.
					
						
						
						
						
						
L’inverno è il periodo dell’anno in cui la pelle si screpola, si irrita e disidrata facilmente. Sono molti a pensare che la pelle, in questa stagione cambi, diventando più arida. In effetti, l’aria fredda influenza la condizione della pelle rendendola più disidratata, anche quando questa è oleosa in estate. In realtà non è proprio così: la pelle non cambia a seconda del mutare delle stagioni o dello stile di vita. Spesso siamo noi a causare una disidratazione cutanea perché applichiamo prodotti più ricchi che possono inaridire e screpolare la pelle. Infatti, molti prodotti per la pelle arida contengono un’alta percentuale di agenti umettanti che, a contatto con temperature fredde, gelano sulla pelle andando a disidratarla, con una forte sensazione di stiramento e un aspetto irregolare.