I libri di moda… O sulla moda

I weekend di Primavera vi permetteranno, forse, di concedere un pò di tempo a voi stesse, di avere del tempo libero… Potreste impiegarlo in qualche attività intellettuale ma dal tocco leggero e frivolo. Più esattamente non farete shopping ma vi darete alla lettura: di libri che parlano di moda, comunque. E tenete presente che, ad alleggerire il tutto, sono le fotografie che occupano molte pagine dei volumi e che non possono mancare, dato l’argomento.

Tra le novità più interessanti, c’è  Dior Joaillerie, di cui già vi avevamo già parlato: è uscito a Marzo ed ingolosisce con le immagini dell’haute joaillerie Dior;  e poi  un’altra meraviglia per gli occhi: Jimmy Choo XV, archivio di 15 anni di creazioni della maison di scarpe e curato dalla stessa fondatrice della griffe Tamara Mellon.

Bianca Balti, modella, madre e compagna perfetta

Bianca Balti, una delle modelle più amate al mondo, ventottenne e madre di una figlia di 4 anni, è comparsa sulle copertine di Vogue Francia, Harper’s Bazaar UK e Elle Francia e ha posato per le campagne pubblicitarie di marchi come Dolce & Gabbana e St. John nel corso degli anni.

Fashion Icons, la classifica del Time

Il Time, importantissima rivista statunitense, come sapete, ha stilato una classifica delle 100 Fashion Icons più influenti dell’ultimo secolo. O meglio, del periodo di tempo che parte dal 1923, anno di fondazione della rivista.

Si tratta di una classifica elaborata, che segue dei criteri ben precisi, come la distinzione per categorie. E vi ritroverete nomi importantissimi, alcuni dei quali evocano stile, moda e fascino, solo a leggerli. Indubbiamente, allo stesso modo, mancano nomi altrettranto importanti ed evocativi. Si tratta solo di scelte della rivista Time che non poteva, ovviamente, racchiudere, in una classifica di 100 nomi, un modo vasto, sfaccettato e multiforme come quello della moda dell’ ultimo secolo.

H&M & Other Stories

H&M non ha ovviamente bisogno di presentazioni: sapete benissimo che si tratta di una delle catene di abbigliamento  low cost più conosciute  epià apprezzate del mondo. Ma quella di cui

Franca Sozzani per la prima volta alla Harvard Business School per parlare di anoressia

Il direttore di Vogue Italia Franca Sozzani lo scorso lunedì 2 aprile ha partecipato alla quindicesima edizione dell’Annual Public Forum, organizzato dall’Harris Center for Education and Advocacy in Eating Disorders e presentato dal Massachusetts General Hospital, insieme alla Medical School di Harvard. L’incontro si è tenuto alla Memorial Church dell’università di Harvard e il tema dell’edizione 2012 è stato il rapporto tra salute e bellezza.

BB cream, la nostra arma segreta

Dovremmo parlare, in questa sede, di moda e non di beauty e make up. E quindi di abiti, scarpe, borse e accessori soprattutto. Ma non solo, anche perchè ormai la tendenza in atto è innegabile e la si nota solo passeggiando per i centri commerciali: i negozi di abiti, tranne le catene low cost, sono spesso semivuoti: le profumerie, soprattutto le catene low cost, sono sempre strapiene.

E’ evidente che a fare miracoli per la nostra autostima bastano un gloss, un blush color pesca, un top coat per ciglia lunghissime o foltissime e un buon correttore. In più soddisfano la nostra fame di shopping anche con una spesa molto piccola. E la BB cream è, senza dubbio, uno dei nostri trucchi favoriti, forse la nostra arma migliore.

Parajumpers apre il primo Web-flagshipstore

Parajumpers apre il suo primo Web-flagshipstore™ grazie alla partnership siglata con Diana Corporate! Ebbene si, Parajumpers, brand di sportswear italiano con una vocazione internazionale, sarà disponibile anche on line, a partire da settembre, con un Web-flagshipstore™ progettato e sviluppato dall’agenzia Diana Corporate, specializzata in e-commerce per il settore del fashion.

Jo No Fui, Look at me è la collezione PE 2012

Jo No Fui propone una collezione del tutto in linea con i colori, l’atmosfera ed il brio  della stagione appena iniziata. Si chiama Look at me ed è, in realtà, una capsule collection, che si compone di 10 pezzi colorati ma anche femminili e chic.

Il giallo tinge i pantaloni da  jogging in pizzo di cotone giallo  e dil fucsia fluo una gonna. E ovunque è un trionfo di tinte fluo e vitaminiche, anche mixate e a colorare tessuti delicati e leggeri. Esempio dello spirito della collezione, firmata da Alessia Giacobino, direttore creativo di Jo No Fui, è l’abito patchwork da sera.

Exclusive Conscious, H&M è eco-friendly

Il punto è che non potremmo proprio vivere senza le catene low cost: diventano i nostri punti fermi, i luoghi in cui fare incetta di capi spalla ai quali aggiungere capi più esclusivi, originali pezzi da mercatino e perle per le quali abbiamo messo da parte i nostri risparmi.

Fortunatamente anche i low cost, spesso, tirano fuori delle chicche ed H&M ci ha abituato alle collezioni in collaborazioni con le più importanti maison ed i maggiori stilisti. Allo stesso modo, non poteva certo ignorare la tendenza (e l’esigenza) di una moda ecosostenibile. E’ nata cosi La collezione Exclusive Conscious, realizzata in materiali ecosostenibili come il cotone e la canapa organici e il poliestere riciclato.

HDG bag di Givenchy

Stasera vi diamo la buonanotte presentandovi la ultima bag di casa Givenchy: si tratta della HDG che sta per House de Givenchy e che è stata creata da Riccardo Tisci

Le Can Can di O Jour AI 2012/2013

Oggi si parla di scarpe deliziose e le Can Can dalla collezione O Jour AI 2012, lo sono davvero. Si trovano in versione sandalo o tronchetto e la loro principale