Milano: sistema-moda lo stato dell’arte e le strategie future

di La Redazione 0

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Il convegno promosso dalla Fondazione Università IULM con il contributo dell’Assessorato alla Ricerca, Innovazione e Capitale Umano. Presentati il Position Book M2 Milano&Moda e i risultati dell’Indagine Esplorativa sulla Conoscenza e la Percezione del Fashion Institute of Milan. Organizzato oggi a Palazzo Marino e promosso dalla Fondazione Università IULM con il contributo dell’Assessorato alla Ricerca Innovazione e Capitale Umano del Comune, il Convegno Milano & Moda si è posto l’obiettivo di fornire un quadro oggettivo sullo stato dell’arte del ‘sistema moda’ nel capoluogo lombardo. Il Comune di Milano ha avviato una politica pluriennale finalizzata a sostenere i processi di innovazione. E’ una strategia ad ampio raggio nell’ambito della quale il settore della moda è considerato di primaria importanza. Il binomio ‘Moda-Milano’ è ormai ampiamente consolidato e ha una forte valenza economica ma anche culturale. In questo momento, il comparto è caratterizzato da un sistema di imprese che vede il consolidamento di quelle maggiori ma, al contempo, la discesa in campo di nuovi soggetti. Va inserito in questo scenario il consolidamento di un importante progetto del Comune per la realizzazione del Fashion Institute of Milan, un centro dedicato alla ricerca, all’innovazione e alla promozione della moda che sorgerà in zona Garibaldi-Repubblica.

Il Fashion Institute of Milan coinvolgerà partner e istituzioni diverse (e nello specifico: Camera Nazionale della Moda Italiana, il Consorzio Interuniversitario Lombardo per l’Elaborazione Automatica – CILEA, il Consorzio Cattolica-Bocconi-Politecnico, la Fondazione Università IULM e il Centro Ricerche L.U.N.A. – Libera università delle Arti) e mirerà, una volta operativo a tutti gli effetti, a raggiungere tre obiettivi principali:
• fungere da incubatore della Moda fornendo ai giovani stilisti emergenti servizi, spazi ed attrezzature per presentare le loro collezioni
• realizzare corsi di formazione professionali internazionali connessi al mondo della moda
• predisporre un portale che funga da piattaforma per la raccolta e la rielaborazione delle analisi di trend internazionali.
“Il Comune di Milano – ha detto l’assessore alla Ricerca, Innovazione e Capitale Umano del Comune di Milano Luigi Rossi Bernardi – ha avviato una politica pluriennale di sostegno ai processi di innovazione. Tra questi quello della moda è stato considerato di punta per tre essenziali ragioni: innanzitutto per la sua connotazione strutturale nel profilo del brand della città. Dunque per aspetti che riguardano l’identità economica, ma anche l’immagine culturale della città e di un suo complesso quadro di fattori pubblici e privati con cui interagisce nello scenario competitivo internazionale e nell’immaginario collettivo internazionale. La seconda ragione – ha aggiunto l’assessore Bernardi – riguarda la fase storica attraversata da un sistema di imprese in cui, insieme al consolidamento del ruolo di quelle tradizionali, si affiancano nuovi soggetti e nuovi interessanti campi di ricerca e applicazione come ad esempio quello dell’uso di processi produttivi. La terza ragione è racchiusa nell’importante progetto del Comune per un centro di servizio e di promozione della moda”.
Per avere maggiori informazioni sul convegno visitate il sito www.comune.milano.it

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