Milano: le professioni richieste nel mondo della Moda

 L’assessore Mascaretti: “Nella formazione Milano risulta essere una città dinamica, pronta a rispondere alle esigenze di volta in volta richieste dal mercato”. “Sono dieci le nuove figure professionali più richieste nel mondo della moda, un settore che genera, grazie alle sue imprese presenti sul territorio, quasi 5,6 miliardi di euro, pari al 7,8% del PIL milanese, impiegando oltre 41 mila addetti. Sono invece undici, tra le professioni più ricercate, quelle già esistenti. E nella formazione Milano risulta essere una città dinamica, pronta a rispondere alle esigenze di volta in volta richieste dal mercato”. Lo ha detto questa mattina l’assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione, Andrea Mascaretti, a Palazzo Marino, presentando una ricerca realizzata da Pambianco Strategie d’Impresa che ha analizzato le diverse posizioni aziendali nelle imprese della moda del territorio milanese. Alla presentazione dello studio é intervenuto Carlo Pambianco, Presidente della Società Pambianco Strategie d’Impresa. I nuovi profili professionali più richiesti. Tra i nuovi profili professionali emergono, nell’area marketing, il brand manager, addetto alla pianificazione e controllo della strategia del marchio e gestore dei rapporti aziendali e il trade market manager che si occupa della pianificazione e del controllo della distribuzione dei prodotti. Nell’area vendite la nuova professione emergente risulta essere lo stock manager, l’addetto alla gestione dell’invenduto in azienda. Nell’area retail nascono la figura del merchandiser, che orienta le preferenze degli acquirenti, del visual merchandiser, che valorizza il prodotto sia dal punto di vista del posizionamento sia del prezzo all’interno del punto vendita e del retail operation manager, che controlla l’assortimento. Nell’indotto compaiono le figure del cool hunter, che individua le tendenze del mercato, del leisure manager, l’organizzatore di sfilate, eventi e manifestazioni fieristiche, dell’industrial property manager che tutela legalmente i prodotti dell’azienda e del personal shopper, il consulente personale nell’acquisto dei prodotti e accessori più alla moda.

Eventi della Settimana della Moda. Roberto Cavalli e Coca-Cola Light al Just Cavalli Cafè

 Roberto Cavalli ha scelto di “vestire” un’edizione limitata dell’inconfondibile bottiglietta “Contour” di Coca-Cola Light con tre differenti stampe, caratterizzanti la Maison Cavalli. I 300.000 esemplari prodotti saranno distribuiti da Settembre a Dicembre 2008, esclusivamente sul territorio italiano. Dalle ore 22.00, l’imponente Torre Branca ha fatto da scenario ad un evento multisensoriale caratterizzato da diversi momenti. Per la prima volta, gli ospiti hanno ammirato la struttura metallica della Torre illuminata in modo speciale ed avvolta da tessuti Cavalli, al fine di creare l’effetto visivo di un abito realizzato per il più importante dei red carpet.
All’ entrata, sei bellissime top model, che hanno indossato sensualissimi abiti creata appositamente dalla Maison Cavalli e realizzati con le stesse grafiche delle diverse bottigliette, per trasformarle in “Contour” viventi, hanno accolto i numerosi ospiti nazionali ed internazionali.
Alle ore 22.30 le luci si sono abbassate e su un palco ricoperto di led luminosi, realizzato appositamente per l’occasione, artisti musicali italiani ed internazionali si sono esibiti “on stage” in versione rigorosamente “live”.

Continua il “love affair” tra Francesco Scognamiglio e Madonna…

 In versione all black & sheer l’ha voluta Madonna per il video di lancio e per la cover del suo ultimo album “Give It 2 Me”: tra i vari look di Francesco Scognamiglio voluti dalla rock star, la camicia è diventata cult, quasi un signature look, che sfilata dopo sfilata, lo stilista rilegge in interpretazioni inedite, sempre più appealing. Nella collezione per la prossima Primavera-Estate, la camicia-must è sempre velata, virata in nuance chiare, seducente, iperfemminile con le spalle segnate, grazie ad imbottiture che si intravedono e sembrano ali. Le ali di un evanescente Uccello del Paradiso. E proprio a Madonna Francesco Scognamiglio dedica la camicia, in versione “angel”… Nella nuova collezione è anche… “amore a prima luce” tra Francesco Scognamiglio e “CRYSTALLIZED™ – Swarovski Elements”, i magici cristalli che lo stilista interpreta, tra l’altro, in una spettacolare, abbagliante tuta, che trasforma un capo tradizionalmente easy in una pura visione di sogno.

Memoria by Quo Vadis. Il taccuino che ti accompagna lungo la storia della tua vita

 Era il 1952 quando Francis Georges Beltrami ideò, per suo uso personale, un nuovo concetto di organizzazione del tempo, un metodo per visualizzare in un’unica soluzione tutti gli impegni della settimana : l’Agenda Planing®. L’ idea suscitò l’entusiasmo degli amici, e non solo, così Beltrami decise di produrre la sua “invenzione”, creando nel 1954 a Marsiglia le Edizioni Quo Vadis. Le stesse edizioni Quo Vadis che sono oggigiorno un brand internazionale presente in numerosissimi paesi quali Francia, Italia, Stati Uniti, Giappone ecc. ecc.
Le stesse edizioni Quo Vadis che, oltre all’Agenda Planing, offrono numerosi altri prodotti che riuniscono ottima qualità, funzionalità, emozionalità. Agende e taccuini che sono sì uno strumento di lavoro ma anche un accessorio di moda e un modo di trasferire le proprie emozioni. Proprio seguendo questi concetti Quo Vadis lancia una nuovissima linea di taccuini, un nuovo concetto di scrittura : Memoriae. “Scrivere mi consente di rimanere integra e di non perdere pezzi lungo il cammino.” (Isabel Allende)

Moda e ambiente. Giovani stilisti in bici a Milano per il futuro

 Sabato 20 settembre l’assessore Croci ha consegnato i premi ai creativi e ai designer che hanno vinto il concorso organizzato dalla Nuova Accademia di Belle Arti e dedicato al mondo delle due ruote. Lo scorso 20 settembre, presso i giardini di Porta Venezia, sono stati premiati i vincitori del concorso DecoLife organizzato da Naba, la Nuova Accademia di Belle Arti. L’iniziativa nasce con l’intenzione di promuovere uno stile di abbigliamento e di accessori per aumentare il livello di sicurezza per ciclisti e pedoni. Per il Comune ha preso parte alla cerimonia l’assessore Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci che ha premiato i vincitori. La manifestazione è iniziata da Corso Buenos Aires dove si è svolta la sfilata in bicicletta in cui i giovani stilisti e designer hanno sfoggiato le proprie creazioni. Ad aprire la sfilata lo stesso assessore Croci, per l’occasione su un mezzo a due ruote.
“Moda e ambiente è un connubio che si sta rafforzando sempre più – ha dichiarato Croci – e il concorso di Naba è un’importante testimonianza di come i ragazzi siano sempre più attenti e sensibili alle tematiche ambientali. La giornata di oggi è stata un’occasione di festa, ma anche un momento per diffondere un messaggio importante: sono le nuove generazioni che possono e devono farsi portavoce dell’importanza che il rispetto per l’ambiente ha per tutti. Ognuno può contribuire a ridurre l’inquinamento attraverso scelte e comportamenti consapevoli”.

Vintage e memorie Ucraine per il Debutto a Milano di Aina Gasse’

 Una totale dedizione al Vintage per la collezione Primavera-Estate 2009 di Aina Gasse’: nei ricordi e nella tradizione, in un omaggio a sua madre Nina icona d’eleganza per la stilista ucraina alla quale è dedicato questa stagione l’accessorio, ma soprattutto alla sua passione per gli abbinamenti impeccabili. Ecco allora che le classiche decolletée diventano perfetta sintesi di accostamento alla borsa. Tutto su accese stampe floreali riprese negli spunti non solo dal gusto materno, ma anche dalle opere dell’artista ucraina Maria Prymachenko. Pezzo cult di collezione: il Sarafan , tradizionale e morbido scamiciato russo che la stilista traduce ex novo in chiave occidentale , accorciandolo così all’altezza del ginocchio. Il capo sarà indossato per questo suo debutto a Milano da Vitalina Yushenko, figlia del Presidente della Repubblica d’Ucraina ed ospite della designer.

Penny one dei Fratelli Rossetti

 Rossetti One lancia Penny One: il primo penny loafer metallizzato rame come la tipica monetina che s’inserisce nella linguetta del mocassino. Sorprendente, anche il penny che corredda questa proposta: coniato e personalizzato ad hoc da Rossetti One. Realizzato anche in vernici dai colori freschi (blu, azzurra, viola tropicale e giallo limone), in camoscio a mano setosa, in vitello vegetale, in cuoio e nello storico anticato di Rossetti, Penny One scrive un altro capitolo di una fra le calzature più classiche dell’eleganza. Che vanta origini lontanissime, spesso sorprendenti e ricche di curiosità. Iniziando dal nome “loafer” che letteralmente significa “scansafatiche” e rivela subito l’estrema comodità di questa calzatura, profetica della filosofia del comfort ispiratrice dei progetti Rossetti One.