Dalla Germania arriva il progetto Interegg IV con partner Certottica per proteggere occhiali e gioielli.
Come fanno le targhe dei palazzi a resistere all’attacco degli agenti esterni e durare nel tempo? Con un rivestimento trasparente depositato con la tecnica PECVD, capace di apporre un film molto duro e resistente, facilmente applicabile su una superficie piana e rigida. Ma quando a richiedere queste performance sono montature di occhiali e gioielli, le difficoltà si moltiplicano: si tratta di rivestire in modo uniforme superfici a geometria complessa, materiali variabili nello stesso oggetto, rientranze e convessità con film che uniscano alla resistenza anche caratteristiche di duttilità. Un’impresa difficile, ma non impossibile: Certottica, forte della collaborazione con il partner austriaco del progetto Interreg IV, Wood-k plus e con la Diener GmbH Plasma-Surface-Technology, ha colto la sfida ed ha costruito un impianto pilota per ottenere un rivestimento uniforme e con un processo ripetibile, finalizzato alla produzione industriale.
Da tempo i tecnici dei laboratori dell’Istituto di certificazione longaronese lavoravano con altri centri di ricerca in Veneto, come Nanofab, per trovare la ricetta giusta, idonea a soddisfare i requisiti di resistenza meccanica e chimica per oggetti complessi come l’occhiale. Tuttavia è soltanto grazie al lavoro di sviluppo realizzato con la Diener che i risultati sembrano essere davvero vicini.