Massimo Rebecchi: “nouvelle couture” tra echi giapponesi e richiami decò

 Cool come Lauren Hutton dei primi anni ’80, moderna come Emma Watson: la donna Massimo Rebecchi per la prossima Primavera-Estate rivela un’attitudine disinvolta e dolce insieme, che si dimostra in una silhouette scattante ma soprattutto fluida e sciolta. Nel segno di una sostenibile – e iperfemminile – leggerezza da “nouvelle couture”… Le forme, pur facili ed immediate, sono versatili e mai statiche. Il punto vita si sposta, si alza, si abbassa, talvolta non è affatto segnato, talvolta è strizzato da una cintura sottile come un laccio o annodata a fiocco. Ci sono drappeggi, piccoli rimborsi, coulisse che creano movimento, in un gioco di assonanze tra reminescenze Art Nouveau ed impressioni giapponesi. Non mancano segni vezzosi: le ruches e le balze, i ricami, le spalle arricciate della camicie piccole. Le giacche si accorciano a giacchini, i trench sono poco più che caban, gonne e bermuda non arrivano al ginocchio…La leggerezza delle materie è indispensabile nel rendere questa propensione alla fluidità. Si alternano e si accostano tra loro cotone-lino e seta lavata, cadì e jersey ultralight, nappa peso-piuma e fibra di bamboo…I colori rubati a Chagall si susseguono in una paletta sostanzialmente pacata, in cui spiccano toni più decisi. Si parte dalle gradazioni comprese tra il celeste ceruleo ed il blu zaffiro per arrivare alle nuance polvere, mastice, sabbia, fango.

Da Aimpes – Mipel un messaggio: comprare un falso finanzia la criminalità!

 Aimpes (Associazione Pellettieri Italiani) promuove da anni iniziative volte alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della contraffazione. Dalla realizzazione di un allestimento con borse e accessori veri e falsi messi a confronto, denominato Cubo Anticontraffazione, esposto nelle piazze delle più importanti città italiane – Milano, Roma, Firenze, Parma, Rimini, Riccione – alla promozione attraverso affissione e cartoline della campagna “da noi i falsi sono banditi”, alla realizzazione dell’etichetta We Love Italian Bags, nata per distinguere i prodotti Made in Italy, all’organizzazione di tavole rotonde e convegni. “Si stima che negli ultimi 10 anni il fatturato dell’industria del falso sia aumentato del 1.600%, – afferma Giorgio Cannara, presidente Aimpes/Mipel – con un valore che si aggira tra i 200 e i 300 milioni di Euro. Il settore della moda è quello più esposto al fenomeno, rappresentando il 60% dell’intero mercato della contraffazione. I prodotti in pelle, in particolare le borse, sono tra quelli maggiormente colpiti e i risvolti economici e sociali sono sempre più drammatici”. Il giro d’affari della pelletteria contraffatta è stimato infatti in 1,2 miliardi di Euro, il 26% del fatturato ufficiale del settore. Le borse vanno a coprire il 70% del fatturato illecito, con un valore presunto di 840 milioni di Euro. 40.000 sono i posti di lavoro persi in Italia come conseguenza dei mancati introiti legali. “I pezzi sequestrati nel 2007 dalle forze di polizia (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizie Municipali), che rappresentano solo una piccola parte di quelli prodotti illegalmente, nelle categorie Tessile-Abbigliamento-Acccesori sono più di 14,9 milioni, – sottolinea Mauro Muzzolon, direttore generale Aimpes/Mipel – pari al 22% del totale dei sequestri effettuati sul territorio italiano. Si stima siano più 38 milioni i prodotti di pelletteria falsi immessi sul mercato ogni anno.”

Gabriele Colangelo: il 26 Ottobre evento esclusivo online

 Grazie ad una partnership siglata tra Alta Roma e yoox.com relativamente a Who Is On Next?, il contest ideato in collaborazione con Vogue Italia e vinto quest’anno da Gabriele Colangelo, lo stile del giovane designer milanese sarà protagonista di un’esperienza di shopping innovativa e coinvolgente, che porta le collezioni direttamente dalle sfilate ai clienti in tutto il mondo.

A partire dal 26 settembre sarà in vendita in esclusiva su yoox.com – la boutique virtuale di moda e design multimarca N°1 al mondo – una selezione di capi ed accessori direttamente dalla collezione Gabriele Colangelo Primavera/Estate 2009, presentata il 25 settembre a Milano Moda Donna.

yoox.com sviluppa, per la prima volta, un’interfaccia tecnologia che permette di acquistare interagendo direttamente con il video della sfilata. Con un semplice click sul video, l’abito indossato in passerella viene visualizzato in tutti i suoi dettagli e pronto per essere acquistato e consegnato in tutto il mondo in tempi record.

Re Giorgio presenta la collezione primavere estate 2009: “Esotica crociera d’Occidente”

 Affermazione di uno stile che ha cambiato la moda trasformando la pura eleganza in piacere di vestirsi e facilità quotidiana. Declinato oggi in una serie di piccoli pezzi dalla forte personalità ma piacevoli da indossare, che danno un senso di fluidità per la leggerezza dei tessuti e la liquidità dei colori, simili a lunghe pennellate. Accentuano l’impressione generale di movimento gli orli gonfi, non stirati, delle gonne che si fermano sopra il ginocchio. Come gli abiti rimboccati che sembrano gonfiarsi per un soffio di vento. Alla decisa presenza della gonna, che è il segno forte della collezione, si aggiunge il tocco preciso di pantaloni sottili, diritti, completati dalle giacche top di stagione.
Armonia degli opposti in un’insolita crociera che dona all’Occidente un gusto orientale, ma trasforma ogni tentazione etnica in un’allusione esotica venata di Occidente.
Nell’estrema leggerezza dei tessuti e delle lavorazioni, il codice Armani si declina con colori e dettagli assolutamente personali: giacca perfetta, piccola e breve; spalle enfatizzate che danno carattere; pantaloni morbidi alla caviglia o al ginocchio per creare una forma fluida, bilanciata da sandali con tocchi di chiara impronta metropolitana. Gilet di maglia alleggeriti dalla schiena in organza, gonne lunghe alla caviglia o al ginocchio di garza trasformano in pura leggerezza ogni movimento. Pantaloni di jersey dalla caduta quasi liquida dimostrano che anche lo stile jogging può rivelare influenze esotiche.

Mipel, 94a edizione: si riconferma il primo mercato estero di riferimento

 Si è conclusa lunedì la 94ma edizione di Mipel, Mercato Internazionale della Pelletteria e degli Accessori, che ha registrato un’affluenza complessiva di 17.369 visitatori (9.304 italiani, 8.065 esteri).
I dati di afflusso, sebbene in lieve flessione rispetto a settembre 2007 (19.097 buyers) confermano Mipel come unico interlocutore, a livello internazionale, per il mondo della produzione e quello della distribuzione.
Mipel è la manifestazione più importante per il settore – dichiara infatti Giorgio Cannara, Presidente di Mipel – e le proposte degli espositori italiani restano, comunque, le più apprezzate. Le aziende italiane hanno esposto prodotti di altissima qualità, che in alcuni casi vantano lavorazioni di ineguagliabile artigianalità, con particolare attenzione alla creatività alle forme e ai materiali”.

Un occhio sul mondo
“Con più di 1.000 buyers, – continua Cannara – i Paesi dell’ex Unione Sovietica (Federazione Russa, Ucraina, Bielorussia e Paesi Baltici), rappresentano il primo mercato estero per Mipel”.
Stabili le provenienze dei buyers dai mercati come il Giappone con 875 visitatori (11% del totale esteri), la Federazione Russa (707, circa 8%), Spagna (550, il 7%) e Germania (433, circa il 5%). Gli Stati Uniti, invece, con 152 visitatori, confermano le difficoltà del mercato d’Oltreoceano.
Grazie invece a nuovi progetti come quello dell’ International Trade Centre – organismo dell’Onu – e realizzato da Bangladesh Leather Service Centre, per la prima volta l’industria della pelletteria del Bangladesh ha partecipato a Mipel con una collettiva di aziende asiatiche specializzate nella lavorazione della pelle, segno tangibile di un rinnovamento alla scoperta di nuovi mercati.

Ermanno Scervino collezione primavera estate 2009

 La collezione di Scervino primavera estate 2009 che ha sfilato a Milano, ha regalato momenti di vera eleganza e di fashion! Volumi ispirazione ’80 per abiti maglieria oversize e tute. Pantaloni stretti, leggings. Non sono mancati bbiti corti e abiti kaftano. I materiali utilizzati sono diversi come camoscio e nappa trattati tye-dye o placcati oro e laserati o ricamati ad intaglio e frange. Contrasti di tecnici e sete per giochi di trasparenze. Garze di lino leggere e pesanti illuminate da fili di lurex. Chiffon stampati con fantasie patchwork. Stampe animalier zebra foulard per abiti pareo couture. Seta devorè con intarsi di pizzi macramè. Organza. Shantung

Vintage Workshop… il coraggio di cambiare!

 L’evento espositivo dell’anno dedicato al Vintage di qualità, anche quest’anno è sbarcato a Milano con brillanti proposte dal cuore tenero, grazie ad un importante iniziativa umanitaria “Malincuor”.
L’esposizione di moda Vintage organizzata dall’Associazione Culturale Ricercatori d’Epoca, è ricca di novità soprattutto per gli addetti ai lavori. Accessori, abiti e piccoli oggetti per la casa, sono sorprendenti nella loro unicita’, o comunque ad alto contenuto stilistico, come ama definirli la curatrice dell’evento la signora Angela Eupani.
Il punto forte della collezione risiede nel fatto che gli accessori e i prodotti esposti non sono stati ancora riprodotti in epoca contemporanea. Griffati o no, gli accessori lasciano ampio respiro per nuove avventure creative! Sicuramente chi sceglie il Vintage ha un look ricercato, sofisticato, ma con una gran voglia di sentirsi unico, in questo vasto mondo è di sicuro possibile. Bellissime calzature, borse, cinture, che ci riportano indietro con gli anni, curati ed eccezionalmente unici.

A Milano sfila la Riviera… secondo Dolce & Gabbana

French Riviera: la collezione D&G Donna per la primavera/estate 2009 s’ispira
alle fotografie delle più affascinanti località della Costa Azzurra come Nizza, Cannes, St.Tropez e Cap D’Antibes, da sempre emblema di stile, eleganza, lusso e glamour.
Stampe bandiera nautica, stampe ancora, stampe rigate, stampe a righe baiadera, paillettes rigate, paillettes damier, tessuti a cesto fatti a mano, chiffon, shantung di seta, organza, crêpe de chine, drill di cotone, raso di seta, raso di cotone, plissè di lamè oro, maglieria grossa lavorata a mano. Ancore ricamate. Ayers (rettile) placcato oro. Bianco, rosso, blu e oro. Gonne mini, medie e maxi. Pantaloni lunghi, bermuda e shorts. Pantaloni da marinaio. Maglieria grossa lavorata a mano. Capi in ayers (rettile) placcati oro. Costumi interi tricot.
Per il finale: abiti di chiffon stampati marina con interventi plissè oro e argento.