Giorgio Armani è di nuovo in prima fila in questa straordinaria iniziativa del FAI. Lo stilista è infatti tra i maggiori sponsor del restauro di Villa Necchi Campiglio, una costruzione splendida in stile razionalista, realizzata da Piero Portaluppi tra il 1932 e il 1935 per Angelo Campiglio e le sorelle Necchi. La villa, lasciata in eredità al FAI affinché la trasformasse in un museo cittadino, riapre finalmente le sue porte.
“Sono rimasto affascinato dalla ricchezza artistica e culturale espressa in ogni dettaglio di Villa Necchi Campiglio, un edificio che riflette uno stile di vita raffinato e mondano, ma anche intensamente milanese. Ed è per questo che ho aderito con entusiasmo all’appello del FAI per il suo restauro. Sono trascorsi molti anni dal primo incontro e ancora oggi penso al FAI come a un ‘patto tra amici’.
All’impegno di persone che condividono progetti e passioni e che insieme, ognuno per quanto di meglio può fare, contribuiscono ogni giorno a renderli possibili. Mi è capitato tempo fa di leggere una piccola frase preziosa, una di quelle che illuminano e danno un senso alla giornata. E’ di Aristotele e dice più o meno così: “La speranza è un sogno fatto da svegli “.