Hermes: fiabe di seta, gioielli di tessuto

 A Milano l’unica tappa europea della mostra evento ispirata ad alcuni celebri carré della Maison Hermès. La Maison Hermès ha scelto Milano come sede per l’unica tappa europea di “Fiabe di Seta”, la mostra evento ispirata ad alcuni celebri carré della Maison. L’esposizione ripercorre le tappe di un viaggio leggendario della seta che da Oriente, attraversando l’Asia, arriva fino a noi. “Una mostra che racconta come il gene creativo della moda possa trasformarsi in arte” ha spiegato Massimiliano Orsatti, assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità intervenuto alla presentazione della kermesse. “E’ grazie a iniziative come questa – ha continuato Orsatti – che portano direttamente la moda nei luoghi più identitari della nostra città, che Milano promuove la propria immagine di città attenta all’arte e alla cultura, perchè la moda a Milano è cultura”. Allestita con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura presso le sale del Museo di Storia Contemporanea in via Sant’Andrea 6, la mostra è ideata e curata da Hilton McConnico, designer, architetto d’interni e scenografo americano di fama mondiale.

Total look della collezione autunno/inverno Stefanel

 Mixare, amalgamare, riciclare è il trend della Collezione Autunno Inverno Stefanel. Un mood che esprime la globalizzazione nella moda. Un intreccio di stili che ricicla capi già noti, che cambiano vita e utilizzo nei nuovi canoni stilistici: contaminazione totale, ispirata ad epoche e culture diverse, soggettività che stravolge il concept del “total look”. La novità è creare accostamenti inediti e personali. La filosofia della collezione si ispira ad un mix di vintage dal folk, agli anni ’20, ’60, ’70 e addirittura ai recentissimi ’90. Un gusto maschile e androgino gioca con elementi Decò: il riferimento è ad un mito della moda italiana come Giorgio Armani. Dalla sua storia si attingono materiali e volumi, ma al contempo la ricerca si sposta più indietro guardando ad “icone” di un’altra epoca come Marlene Dietrich, Katherine Hepburn o Lauren Bacall. Le linee si alternano anarchiche tra scivolate ed over, rigide e squadrate sulle spalle. Il capospalla, anch’esso over o destrutturato, richiama la silhouette anni ’50 strizzato con una cintura; il punto vita si alterna fra alto strettissimo e basso anni ‘20.
Anche gonne e pantaloni alzano il punto vita restituendo femminilità. Ritorna il pantalone a pigiama, a zampa in jersey morbidissimo che ricorda gli anni ’70. Le gonne sono strettissime a matita e morbide a baloon.

Armani presenta la nuova collezione donna Primavera Estate 2009

 Affermazione di uno stile che ha cambiato la moda trasformando la pura eleganza in piacere di vestirsi e facilità quotidiana. Declinato oggi in una serie di piccoli pezzi dalla forte personalità ma piacevoli da indossare, che danno un senso di fluidità per la leggerezza dei tessuti e la liquidità dei colori, simili a lunghe pennellate. Accentuano l’impressione generale di movimento gli orli gonfi, non stirati, delle gonne che si fermano sopra il ginocchio. Come gli abiti rimboccati che sembrano gonfiarsi per un soffio di vento.

Alla decisa presenza della gonna, che è il segno forte della collezione, si aggiunge il tocco preciso di pantaloni sottili, diritti, completati dalle giacche top di stagione: doppia struttura, tessuto sempre foderato di organza o chiffon, lunghe fino a coprire il fianco, sciolte e sfuggenti ai lati.