Il concept della campagna Gherardini Primavera Estate 2009, nasce dall’intento ben preciso di fornire una chiave di lettura originale dell’immagine dell’accessorio, evitando l’omologazione, la scontatezza, di un panorama estremamente affollato di proposte troppo simili. La logica di Gherardini, in questa campagna pubblicitaria, non manca di ironia, vuole rompere un po’gli schemi, essere un pizzico provocatoria/illusoria, muoversi in un’ottica trompe l’oeil. E comunque “obbligare” il lettore a fermarsi e riflettere.
Partendo dal presupposto che l’accessorio Gherardini ha in sé le potenzialità per essere ‘speciale’ diverso dagli altri prodotti, le immagini giocano volutamente con l’attenzione di chi le osserva: occorre soffermarsi un attimo in più per cogliere che si tratta, appunto, di manichini e non di una modella.
Location d’eccezione della campagna pubblicitaria di Gherardini: New York, come in alcune scene del cult movie “Colazione da Tiffany”, la grande mela che viene ritratta negli aspetti più metropolitani. Tutto reinterpretato dagli occhi del giovane fotografo e regista internazionale Francesco Carrozzini, italiano ma da anni newyorkese d’adozione, con un background di studi di filosofia alle spalle.
Fonte: Ufficio stampa Guitar