Liabel: Attrazione Intima, la nuova campagna

di La Redazione 1

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Liabel: attrazione intima per la maglieria Enfatizzare i valori del brand e rendere sempre più attuale la propria immagine: è questo il duplice obiettivo che si prefigge Liabel con la campagna primaverile “Attrazione Intima”, firmata Industree. Protagonista della campagna – incentrata sulla passione per i filati di qualità e pensata come supporto nelle attività di sell-out – è il prodotto, che diventa “personaggio”, con sentimenti e desideri propri.
Milano – Liabel presenta la nuova campagna ADV primaverile, “Attrazione Intima”: a conclusione di una gara che ha visto la partecipazione di quattro agenzie, il marchio italiano leader nella maglieria intima ha affidato la creatività a Industree (www.industree.it – sedi a Reggio Emilia, Milano e Parma).

Una partnership, questa, che si rinnova dal momento che Industree, con la unit Treebrand, aveva vinto nei mesi scorsi il contest per attività di branding e packaging sui marchi Liabel e Liabellissima. Come spiega Marcello Laurenzio, Amministratore Delegato di Liabel, “Due sono gli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere con la nuova campagna. Da un lato, vogliamo enfatizzare le valenze positive del brand, che nella qualità, nell’affidabilità e nella praticità del prodotto vede i propri punti di forza.
Dall’altro, abbiamo avvertito la necessità di rendere l’immagine di Liabel sempre più vicina a codici comunicativi contemporanei, usando un tono emotivamente coinvolgente e associando il marchio alla sfera affettiva. Una necessità, questa, dettata dall’evoluzione del mercato dell’underwear che vede il consumatore sempre più attento alle valenze emotive del prodotto”.
La campagna creata da Industree partirà a fine marzo 2009 in affissione nazionale e parlerà a tutto il target Liabel: donne e uomini che all’underwear chiedono soprattutto comfort, qualità e rassicurazione. Per raccontare questi valori Liabel ha dato vita al prodotto, che cessa di essere semplicemente tale per diventare testimonial di se stesso: il visual, infatti, rappresenta due capi di intimo che si muovono come se fossero attratti da una forza misteriosa, formando così un morbido nodo. L’idea del nodo, creato da due prodotti che si attraggono irresistibilmente, è risultata iconograficamente suggestiva per raccontare la forza, intrinseca e simbolica, del prodotto: filati affidabili, sempre belli e resistenti ma anche un brand che stringe legami indissolubili e affettivi con il target. “Rispetto alle campagne Liabel del passato – spiega il CEO Laurenzio – è evidente il cambiamento di registro: il prodotto non è semplicemente prodotto ma acquista la dignità di personaggio, in quanto esibisce volontà, desideri e sentimenti propri. Ecco quindi che non è più necessario mostrare il comfort garantito dal prodotto indossato: Liabel parla da sé e la sua qualità è tale che è impossibile resistere al desiderio di un contatto”.

Fonte: Ufficio stampa Liabel

Commenti (1)

  1. Una gara tra quattro agenzie per arrivare a due canottiere bianche senza maniche, attaccate ad un filo con mollette di legno, ed un logo che ricordala sventurata casalinga di Voghera? Il tutto con l’obiettivo di “rendere l’immagine di Liabel sempre più vicina a codici comunicativi contemporanei”?
    Verrebbe solo da chiedervi che cosa avete fatto fino ad adesso… meno male che c’è il nodo.

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