E’ il paese di Gabriela, la mulatta dalla pelle color cannella e dal profumo di garofano, raccontata da Jorge Amado e immersa nell’incanto dello Stato di Bahia. Le sue spiagge sono percorse da una ragazza, quella di Ipanema, cantata da Vinicius de Moraes e da Antonio Carlos Jobim. E’ la garota che cammina con la pelle dorata dal sole: incanta chi la guarda passare, ma lei sembra non accorgersi di nessuno, al di fuori di se stessa.
E ancora è abitato da donne capaci di lasciare dietro di sè, un’infinita nostalgia o saudade che impedisce, a chi le ha perse, di ritrovare felicità e bellezza, dopo che sono andate. Questo è quello che esprime Tom Jobim, con la sua Chega de Saudade. E in luogo d’incanto come questo, con le sue donne e le sue atmosfere e i suoi sapori, la moda e lo stile non possono che trionfare. E, se tutto questo vi ammalia, dovreste sfogliare il volume fotografico Brazilian Style (208 pagine, 65 USD), edito da Assouline e curato dal giornalista di W magazine, Armand Limnander.