Elisabetta e Belen: la più elegante a Sanremo

 L’argento dell’abito color ghiaccio della Canalis o il nero conturbante della Rodriguez? Mentre i più sono intenti a discutere su quello che ha detto o che non ha detto Adriano Celentano, sulla chiesa che non fa il suo dovere e pensa troppo al PIL e alle manovre di bilancio piuttosto che alla salvezza delle anime, noi non vogliamo distogliere l’attenzione da quello che dovrebbe maggiormente caratterizzare il festival. Dovrebbe, il condizionale é d’obbligo perchè a parte Celentano non c’è nulla di davvero eclatante, tant’è che la discussione sullo spettacolo del Molleggiato ha invaso i salotti dei programmi vari.

Visionnaire, le Buckingham Bags

Le borse sono rigorosamente Made in Italy e questo è, indubbiamente, sinonimo di altissima qualità. Ma l’ispirazione è very british e, addirittura regale. Visionnaire ha, infatti, creato delle borse che si ispirano a Buckingham Palace e, neanche a dirlo, alle figure di Kate Middleton, riconosciuta come icona di stile, e del Principe William.

Si tratta delle Buckingham Bags, appunto. Sono realizzate in backup python e questo dà il tocco trendy, considerato quanto sia di tendenza il pitone, in questo momento. Le borse sono  disponibili in una vasta gamma di colori quali il  lavanda, il nocciola e l’ametista fino all’ostrica, al bordeaux, all’indaco e al rubino.

Sanremo 2012, gli abiti sul palco

Parte, domani sera, 14 febbraio, la 62esima edizione del Festival di Sanremo e, in questa sede, non parleremo affatto di musica, pur pregustando, alcune esibizioni,  come quelle di Nina Zilli e dell’incantevole Chiara Civello. Per quanto riguarda la prima possiamo già dare  per certo, peraltro, un delizioso look vintage.

Ed è appunto degli abiti che vedremo sul palco che vogliamo parlare: tutti quegli abiti meravigliosi, le acconciature ed il trucco illuminati dalle luci del palco, restano sempre qualcosa che riesce ad affascinare profondamente ognuna di noi, nessuna esclusa. Tutta l’attenzione è, naturalmente, concentrata sulla modella Ivana Mrazova che affiancherà Gianni Morandi: già vi avevamo annunciato che, l’ultima serata, indosserà un meraviglioso abito di Sarli di cui vi avevamo anche presentato il bozzetto…

Master in Design Moda & Gioiello in Campania

 Disponibili venti borse di studio destinate a giovani campani affinché diventino designer della Moda e del Gioiello: è questo l’obiettivo della «Fondazione Il Tarì» che lancia il Master in Design Moda & Gioiello, finanziato dalla Regione Campania. Lo scopo é presto detto: promuovere questo splendido e affascinante mestiere.  La creazione di nuovi artigiani che sappiano mediare tra le professionalità tradizionali campane del sistema orafo e della moda é il centro di un sistema di lavoro sia in Italia che all’estero: il mercato del lusso continua ad avere i suoi estimatori e i gioielli rimangono tra gli amici più “cari” delle donne.

My own show, 4 nuovi talenti IED

 

Prendi dei promettenti giovani talenti, provenienti da Paesi diversi, e offrigli la possibilità di confrontarsi, per ottenere di mettere in mostra le proprie creazioni, in una vetrina come Milano Moda Donna. Questa è l’occasione unica offerta dal concorso internazionale My own show, nato nel 2006.

L’evento è organizzato dallo IED, Istituto Europeo di Design, e vede la collaborazione di Franca Sozzani, direttore di Vogue Italia: i talenti vengono selezionati proprio tra i migliori studenti diplomati nei corsi di moda del Network IED. Tra i talenti premiati in questa edizione troviamo Sante Bozzo, studentessa allo IED di Roma con la sua capsule collection per Donna Camera, ispirata a Francesca Woodman e  prodotta da Valentino Fashion Group. La collezione è caratterizzata da forme esagerate e dalla decostruzione della camicia maschile.

Sanremo 2012: Sarli veste Ivana Marzova

Ecco che oramai la prima puntata di Sanremo 2012 è vicina, le indiscrezioni su questa nuova edizione (giunta alla 62sima) sono state tantissime, ed una delle ultime è che sarà la maison Sarli a vestire per la serata finale di sabato 18 febbraio, la madrina Ivana Marzova.

Miu Miu, 46 borse per le 4 capitali della moda

Miu Miu  ha creato 46 borse, modelli unici e preziosissimi, tutte realizzate a mano in 17 abbinamenti diversi e con 12 lavorazione speciali. Ogni singolo pezzo in vendita sarà accompagnato da una special card e da un minibook.  Sarà un trionfo di materiale pregiati come il coccodrillo, struzzo, tejus e pitone, insieme a  lurex jacquard e sablé e broccato patch, arricchiti da glitter, ricami di borchie e cristalli

E saranno davvero privilegiate coloro che riusciranno ad avere una di queste delizie, da acquistare, nelle boutique del brand, solo nelle quattro capitali della moda: Milano, Parigi, Londra e New Jork. Non a caso, le borse saranno messe in vendita proprio in concomitanza con le sfilate Autunno/Inverno 2012/2013.

Intimo color carne, per ogni colore di pelle

 Ogni donna possiede almeno un completino intimo color carne, la cui tonalità, più esattamente, può andare  dal beige, al rosato, al cipria, al sabbia al pesca. Ovvero colori che riprendono le varie tonalità della pelle della donna bianca caucasica. Eppure, non si vede come gli stessi colori possano mimetizzarsi con la pelle nuda di una donna afroamericana, ad esempio.

Ad osservarlo, per prima, è stata proprio un’afroamericana: la psicologa Tara Raines, durante i saldi, è andata alla ricerca, nella famosissima catena, Victoria’s Secret di  un completino color carne, della sua carne. Eppure non c’era nessun completino dalla nuance cioccolato e nemmeno moka o caffellatte. Così la Raines, per protesta, ha deciso di aprire una pagina, su Facebook, dall’eloquente nome di “What’s your nude”, ovvero “Qual è il tuo  nudo”.

Giancarlo Petriglia e le sue borse di pelle

E’uno dei materiali migliori per farne delle borse, uno dei più piacevoli da toccare, stringere ed annusare. Ho sempre pensato che le borse di pelle fossero, in assoluto, le più intense… Eppure Giancarlo Petriglia non era dello stesso parere: non impazziva, anzi, per la pelle e lo riteneva un materiale difficile da gestire.

Poi è arrivato il momento della formazione presso l’ Accademia a Brera, dell’esperienza presso l’ ufficio stile da Trussardi e delle collaborazioni con  Nicolas Ghesquière, Vincent Darré e Mariuccia Casadio… E’così è arrivata la passione per la pelle e le sue bellissime borse e, quindi, da settembre scorso il suo marchio, riconoscibile dal logo con due grifoni dorati.