Roberto e Luciana Cavalli, competizione e moda

 Uno scontro che vede al centro delle polemiche un cognome: perchè un nome molte volte può valere molto. Può valere più del talento? Probabilmente no, ma non si può negare che un marchio molte volte ha la capacità di spianare la strada. Lo sanno bene i due Cavalli: stiamo parlando di Roberto e Luciana che sono addirittura arrivati a ad un procedimento legale per questioni riguardo al cognome ”conteso”. Roberto ha recentemente citato in tribunale una stilista catanese “rea” di avere lo stesso cognome e quindi di nuocere alla sua immagine proprio perchè lo possiede anche come marchio.

Elie Saab, flagship store a Hong Kong

Lo stilista  di origine libanese  Elie Saab, si prepara ad affrontare il mercato asiatico ed il suo crescente potere d’acquisto: così, come sede del suo primo flagship store  in Asia, il designer ha scelto  Hong Hong.

L’apertura della boutique è prevista per la terza settimana di gennaio 2012 e verrà ospitata all’interno del prestigioso Landmark Mall.

H&M e la nuova collaborazione con Marni

Recenti sono le news riguardanti una possibile nuova collaborazione da parte di H&M con un mostro del fashion system, Tom Ford, e altre indiscrezioni davano per certa una nuova collezione Versace for H&M in arrivo per la prossima primavera, che un fulmine a ciel sereno spiazza l’universo 2.0 della moda. E’ infatti di qualche giorno la notizia di una ormai certa collaborazione tra il colosso svedese della moda low cost e un’altra maison di moda italiana molto importante: Marni.

Cavalli porta il made in Italy a Tel Aviv

 Il made in Italy sbarca in Israele e a fare gli onori di casa é niente di meno che Roberto Cavalli: lo stilista ha fatto da sponsor alla Fashion Week israeliana portando la sua esperienza, giornalisti e addetti ai lavori hanno potuto ammirare lo stile del famoso disegnatore di moda occidentale. “Vi voglio bene” dice Roberto Cavalli in ebraico e il pubblico della Tel Aviv Fashion Week applaude senza sosta al genio del glamour. “Nella moda siete imbattibili”, ha risposto l’imprenditore Lev Orfin che ha organizzato la manifestazione.

“Professione mannequin”, l’autobiografia di Inès de la Fressange

 Dopo aver scritto di stile, elargendo preziosi consigli, Inés de la Fressange ha deciso di scavare nel suo intimo e di raccontarsi con l’autobiografia illustrata “Professione mannequin”. Così la modella è partita dalla sua infanzia tra luci ed ombre, colma di cose e di fascino ma povera di affetti e di attenzioni da parte dei genitori di cui si dice, nel libro, che… “erano affascinanti e poetici, ma non avevano un gran senso di responsabilità”.

Mentre calda e splendente era la presenza della nonna, ricca erede della banca Lazard,  che fa confezionare, per Inès di 4 anni,  un cappotto di ermellino su misura, come viene raccontato nelle  righe iniziali del libro. Così Inès cresce con le immagini dei capi di haute couture di Patou, Balmain, Nina Ricci che riempiono l’armadio della nonna; eppure, una volta diventata ragazza, cerca uno stile proprio, influenzato moda hippy  fatta di pantaloni a zampa, magliette a righe e jeans strappati, scovati, a poco prezzo, nei mercatini.

Brambilla e Veronesi dicono no alle pellicce

 Si può accettare che una donna indossi una pelliccia che è costata, oltre a svariate centinaia di euro (ma anche migliaia), anche la vita di tanti animali? Poco importa per il portafogli della giovane e meno giovane signora, se qualcuno se lo può permettere ben venga. Ma che il desiderio di primeggiare, di mostrare e di apparire, costi la vita di piccoli e grandi esseri viventi non giusto. In questo modo potrebbe essere sintetizzato il pensiero dell’ex ministro Michela Vittoria Brambilla e dall’oncologo Umberto Veronesi.

Chanel Vintage Party alla boutique Super di Milano

Più si accorciano le giornate più viene voglia di illuminarle di scintillanti bagliori: così scatta l’accensione compulsiva di candele alla vaniglia, alla cannella e allo zenzero e si preparano le decorazioni luminose per il Natale.

Ma oltre a far scintillare l’ambiente che ci circonda, sarebbe bello che fossimo noi ad emanare bagliori. In pochi secondi, ciascuna di voi avrà pensato alla parola gioielli. Possiamo restringere il campo ai gioielli vintage Chanel, per poi allargarlo ad altri accessori della maison. La boutique Super di Milano ne presenta una selezione, domenica 27 dicembre e, per l’occasione, ha organizzato un cocktail party accompagnato dalla leggerezza e dall’euforia dello champagne.

E-commerce e moda, un connubio quasi perfetto

 Basta un click di mouse e siamo immediatamente proiettati nelle migliori boutique d’Italia e non solo. Navigare sul web ci porta a conoscere culture e usanza di altri Paesi, nonchè le mode. Gli internauti più esperti azzardano acquisti dagli USA, da Singapore e addirittura dalla Cina, i più informati dicono che, nonostante le spese di spedizione, acquistare un capo di abbigliamento su ebay made in China, sia decisamente conveniente. Nel settore della moda, nonostante la crisi, le vendite via web sono cresciute anche in Italia in modo esponenziale negli ultimi anni.

Van der Ham, un talento dall’Olanda

 L’Olanda e la Central Saint Martins di Londra hanno, rispettivamente, dato i natali e formato un nuovo talento della moda: Michael Van der Ham. Il talentuoso fashion deisgner ha solo 24 anni ma può già vantare una gavetta di tutto rispetto, presso un maestro come  Alexander McQueen e sperimentando una collaborazione con Sophia Kokosalaki.

Diverse sono le sue fonti d’ispirazione che provengono anche dall’arte ed includono le creazioni di Andy Warhol per la moda. Il suo stile si distingue per l’eclettica combinazione di medievale e moderno, di abiti che possono essere indossati ogni giorno e di creazione cubiste ed eccentriche. E lo scopo di Van der Ham è quello di continuare a mixare e sperimentare, mettendosi continuamente alla prova e tentando di definire il prima possibile quale siano gli ingredienti destinati a costituire l’essenza del proprio stile.

LEVI’S Footwear & Accessories, collezione Spring/Summer 2012

Per la primavera/estate 2012, il brand della Levi’s ci presenta una collezione ispirata, alle atmosfere di un “sea ranch”, che vengono evocate da immagini di paesaggi incontaminati, spiagge selvagge, ranch sul mare, fattorie tradizionali e dai momenti di lavoro all’aria aperta nelle lunghe e giornate estive.

Moda: alla crisi si risponde con i gruppi di acquisto

 Il settore della moda prende di petto la crisi per sconfiggerla. Il Consorzio veronese della moda ha varato i Gruppi di acquisto, una iniziativa che ha riscosso già l’interesse di una trentina delle 48 aziende consorziate. In pratica alle aziende aderenti vengono messi a disposizione prodotti e servizi che dovranno avere il miglior rapporto qualità-prezzo. Sono stati anche individuati i primi interlocutori che hanno incontrato le aziende in una riunione a Mozzecane. E non si parla solo di gruppi di acquisto on line, che fanno subito pensare a Groupon e Groupalia, ma anche luoghi di incontro fisici (non solo virtuali) dove poter acquistare in gran quantità.

guanti di tendenza, le loro caratteristiche

L’inverno non aiuta le nostre mani: sferzate dal vento e sottoposte al gelo della mattina presto e ai cambi di temperatura, diventano rosse e screpolate. A quel punto bisogna correre ai ripari con massicce dosi di olio d’oliva tiepido e crema ultra-idratante alle mandorle.

Ma, ancor prima, possiamo proteggere le nostre mani con l’accessorio deputato a questa funzione: i guanti. E, dato che ci siamo, scegliamoli di tendenza: ovvero nei colori caldi delle spezie, in nappa e  della lunghezza, assolutamente femminile, di 3/4.  Per ottenere l’effetto migliore, provate ad indossarle con morbidi micropull a maniche corte. Tra gli esempi più eloquenti, troviamo i guanti effetto patchwork di Hoss Intropia, quelli del colore della zucca di Sermoneta gloves,   foderati di seta.