Fashion Icons, la classifica del Time

Il Time, importantissima rivista statunitense, come sapete, ha stilato una classifica delle 100 Fashion Icons più influenti dell’ultimo secolo. O meglio, del periodo di tempo che parte dal 1923, anno di fondazione della rivista.

Si tratta di una classifica elaborata, che segue dei criteri ben precisi, come la distinzione per categorie. E vi ritroverete nomi importantissimi, alcuni dei quali evocano stile, moda e fascino, solo a leggerli. Indubbiamente, allo stesso modo, mancano nomi altrettranto importanti ed evocativi. Si tratta solo di scelte della rivista Time che non poteva, ovviamente, racchiudere, in una classifica di 100 nomi, un modo vasto, sfaccettato e multiforme come quello della moda dell’ ultimo secolo.

Franca Sozzani per la prima volta alla Harvard Business School per parlare di anoressia

Il direttore di Vogue Italia Franca Sozzani lo scorso lunedì 2 aprile ha partecipato alla quindicesima edizione dell’Annual Public Forum, organizzato dall’Harris Center for Education and Advocacy in Eating Disorders e presentato dal Massachusetts General Hospital, insieme alla Medical School di Harvard. L’incontro si è tenuto alla Memorial Church dell’università di Harvard e il tema dell’edizione 2012 è stato il rapporto tra salute e bellezza.

Parajumpers apre il primo Web-flagshipstore

Parajumpers apre il suo primo Web-flagshipstore™ grazie alla partnership siglata con Diana Corporate! Ebbene si, Parajumpers, brand di sportswear italiano con una vocazione internazionale, sarà disponibile anche on line, a partire da settembre, con un Web-flagshipstore™ progettato e sviluppato dall’agenzia Diana Corporate, specializzata in e-commerce per il settore del fashion.

fashion blogger in Italia, la classifica di Les Cahiers Fashion Marketing

Ne parlavo alla presentazione di una collezione: il parere delle blogger, quello che scrivono e pensano, è tenuto in considerazione quasi più di ogni altro. Ed ogni blogger deve riuscire a trovare il suo stile particolare, idee e modo di comunicare che siano capaci di arrivare a chi legge. In questo modo riuscirà a farsi seguire, ad essere presa in considerazione nelle alte sfere delle moda e a ritagliarsi il suo spazio.

E, in proposito, Les Cahiers Fashion Marketing, trimestrale di informazione dedicato al marketing della moda, ha redatto la classifica dei primi 50 fashion blogger italiani. Per stilarla, ci si è basati su dati tecnici obiettivi, piuttosto complicati, più che su parametri qualitativi.

Donne curvy, episodi di rivincita

 Si avvicina la Festa della Donna. Ed è inutile sottolineare come il suo senso non sia nelle chiassose ed euforiche cene tra amiche della sera dell’8 Marzo. Più importante è iniziare, già stasera, a vederci come qualcosa di delizioso, ad apprezzare di noi stesse quello che, nonostante tutti i nostri sforzi, non è stato visto da chi volevamo lo facesse. Ma che comunque esiste, oltre la capacità degli altri di vederlo o meno e oltre i nostri difetti.

Non si tratta di ostinarci a vivere nella realtà incantata dei nostri sogni o in un libro che abbiamo scritto da sole e che non rispecchia la realtà: è che oltre gli aspetti spigolosi del nostro carattere, oltre quelli troppo morbidi del nostro corpo, oltre i capelli che non stanno al loro posto, c’è il nostro diritto a essere valorizzate e apprezzate. E tutto questo vale anche guardando allo stereotipo della donna che deve essere magra per essere bella, sia che appartenga al mondo della moda o dello spettacolo sia che si  tratti di una donna comune. Per fortuna, ogni tanto qualcuno combatte per loro: così  Roberta Armani ha deciso di vestire, ai Grammy Awards, la bellissima e morbida cantante Adele, dopo che Karl Lagerfeld l’aveva definita troppo grassa.

Mercato Monti a Roma, delizioso mercatino handmade

Ciò che rende davvero speciale il look di ogni donna sono i capi  e gli accessori che solo lei può possedere. Quelli che nessun’altra, o quasi, ha uguali a lei. Quelli che lei riesce a scegliere e a mettere insieme per esprimere la sua personalità.

Per avere pezzi del genere occorre darsi da fare, cercare nei negozi poco battuti e nei mercatini. E, a proposito, se la ragazza abita a Roma o nei dintorni, dovrebbe proprio farsi un giro al Mercato Monti, ogni domenica del mese tra le 10 e le 20, ospitato nei locali dell’ Hotel Palatino, dal tocco Seventies, sito in Via Leonina, nello storico Rione Monti.

Abito da sposa realizzato in tela di ragno

 Ed eccoci arrivati al giorno più bello della nostra vita, o almeno, così recita la tradizione. Il giorno veramente indimenticabile nella vita di una dolce donzella é quello in cui si unisce in matrimonio al più baldo giovane che é riuscito a strapparle il “sì”. Candido abito, trucco leggero o abbinamenti più osati: non é difficilissimo vedere qualche sposa in rosso o con qualche sprazzo di romantico rosa o eccentrico blu. Insomma, ognuno si sposa come vuole. Ma sposarsi con un ragno, questa, davvero, non l’avevamo mai sentita.

Raf Simons dice addio a Jil Sander

Dopo sette anni di onorato servizio alle dipendenze di una delle case di moda più importanti nel panorama mondiale, Raf Simons lascia definitivamente la direzione creativa di Jil Sander. La collezione che verrà presentata sabato in occasione della fashion week milanese per l’autunno/inverno 2012/13 sarà infatti l’ultima realizzata dallo stilista belga.

Milano Moda Donna: eventi glamour

 Questa settimana la moda sbarca a Milano. La Lombardia in effetti é una delle regioni più fashion non solo d’Italia ma d’Europa e in questi giorni ci sono tanti eventi in città, news per tutte le fashion victim, tendenze e party esclusivi. Per esempio stasera a partire dalle 20,30, cocktail esclusivo negli spazi della Sala Reale della Stazione Centrale con ospiti internazionali della moda, martedi 28 febbraio al Castello Sforzesco, invece troveremo abili designer emergenti dell’iniziativa New Upcoming Designer.

Moda italiana e Made in Lombardia

 La moda di Milano é incontrastabile: fare moda è ancora una prerogativa italiana, soprattutto di Milano e dell’intera Lombardia, la regione infatti vanta ancora il primato europeo, da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Eurostat 2010,  su oltre 200 regioni europee é questa regione la più modaiola.  Con circa 28 mila imprese nei settori abbigliamento, tessile e moda, il 6,2% del totale continentale, surclassa non solo le altre regioni ma anche nazioni che nella loro interezza non raggiungono questa percentuale. Per fare un esempio pratico, in Lombardia risiede 1 impresa su 20 di tutta Europa, mentre in Italia ha sede un’impresa su tre di quelle europee del settore della moda.

Cheap Monday, new store in Carnaby Street

Cheap Monday ha aperto un nuovo store, a Londra, in Carnaby Street, ieri, venerdì 17 febbraio. Per tutto il weekend sono in programma eventi legati all’apertura: un dj set sarà presente presso il negozio in Carnaby Street ed, a collegare il nuovo store con Somerset House ed i luoghi chiave della LFW, sarà un  Cheap Monday party-bus itinerante.

L’apertura era stata preannunciata da una serie da allestimenti e performance nelle aree di East London e la zona intorno a Soho, come jeans a rivestimento di muri e recinzioni e impronte bianche, a terra, a tracciare il percorso per raggiungere lo store.

Sanremo 2012, i look peggiori della cantanti in gara

Ve lo avevamo promesso: avremmo fatto un pò di sano gossip sui look meno azzeccati di queste serate sanremesi. Non dovrebbero restarci male  le artiste che prenderemo di mira, non stiamo attaccando le loro doti artistiche…

Ad esempio, nessuno mette in dubbio il talento di Chiara Civello, artista di grande bravura ed eleganza non ancora apprezzata come si dovrebbe in Italia… Ecco, il discorso dell’eleganza non vale, purtroppo, per gli outfit scelti per calcare il palco dell’Ariston. Delle prime due serate avevamo già parlato: bocciato l’accostamento abito chiaro di paillettes/ calze coprenti neri della prima serata; promosso il mini-abito fucsia con ruches della seconda. Eppure, la terza, ha visto il ritorno di un banale abito rosso di seta, lucido e poco attuale con un esagerato oblò  aperto sul seno, indossato, peraltro, con poca naturalezza.

Sanremo 2012, i look migliori delle cantanti in gara

 La magia si ripete ogni anno: le scale, le luci e il palco. E al centro l’artista con l’abito ed il look che ha scelto e che, inutile negarlo, fa la sua parte e influenza l’impressione che la cantante farà su di noi. Mentre scriviamo è in corso la terza serata del Festival di Sanremo, nel frattempo possiamo chiacchierare un pò dei look più azzeccati delle prime due serate.

Per prima Nina Zilli. Non ci discosteremo dall’opinione che pare condivisa da tutti: la ragazza è incantevole, con il suo bellissimo viso ed il corpo morbido e dalla carnagione chiara. Il suo look è costruito sapientamente, dalla riga nera dell’eyeliner, alle labbra cariche di rosso della seconda sera, ai maxi orecchini, ai suoi capelli acconciati nella cofana cotonata.  Fino ai due abiti di Vivienne Westwood: per la prima sera un abito destrutturato in seta ed organza, nelle nuance del color cipria, con gonna a sbuffo fino al ginocchio e corpetto appuntito senza  spalline. Il tocco finale era dato dalle pump rosso ciliegia. Un abito sui toni dell’arancio, dalla stampa tropical è stato, invece, la scelta della la seconda serata.