Dopo aver passato in rassegna le celebrità vestite di oro, paillettes e borchiettine metallic, vediamo chi ha fatto una scelta a colori per incantare i fotografi sul red carpet degli Oscar 2013. Tra i colori di punta trionfa il rosso, indossato da Jennifer Aniston che sceglie un rosso Valentino, in taffetà senza spalline della collezione Couture primavera estate 2013. Marchesa aveva creato per Olivia Munn un abito con gonna sontuosa e piccolo strascico con ricamo oro sul decolleté, che girava dietro l’abito. Sally Field ha scelto un classico rosso Valentino, una creazione “leggera”, fatta di voile, piccole rouches e trasparenze.
Oscar 2013 tutti i look in oro delle celebrità dal red carpet
Un red carpet a tratti scintillante quello degli Oscar 2013, andati in scena ieri a Los Angeles e che noi abbiamo seguito in parte per voi questa notte. Tanti i look da commentare, arriveranno i migliori e anche i peggiori, ma iniziamo con uno dei temi più forti del tappeto rosso, l’oro e l’effetto metallic. Catherine Zeta Jones ha indossato un abito di Zuhair Muhrad con intarsi e ricami tutto realizzato in oro, con fondo trasparente.
Emporio Armani e Marni agli opposti, a Milano Moda Donna 2013-14
Giorgio Armani, per il suo autunno-inverno 2013-14, sceglie di rievocare gli anni Venti e gli anni Trenta del Novecento, affermando:
“L’eleganza di quei due decenni è per me il massimo che si possa pensare. Per le proporzioni e per la capacità di vestire bene il corpo femminile… Lo sapete che preferisco lo stile alla moda” .
E crea una collezione incredibilmente morbida e desiderabile: femminili sono gli abiti con una spallina lievemente scesa e le Mary Jane a punta, con fiocco sul dorso del piede. Bombetta in testa e i colori dei minerali del kajal orientale: rosa e lilla, azzurro polvere e verde mela.
Gli abiti da Oscar tra i peggiori di sempre, vince Cher
Chi di voi non ricorda l’abito di Cher indossato nel 1986? Impossibile che passasse inosservato, uno stile Priscilla La regina del deserto che a mio parere vince a mani basse il titolo di look peggiore di tutti i tempi, totalmente fuori luogo per una red carpet così importante, come quello della notte degli Oscar. Nel 1999 Celine Dion indossò un completo di ispirazione maschile con schiena scoperta, semplicemente inguardabile.
Gli abiti da Oscar tra i più belli di sempre
Mancano poche ore all’inizio della notte degli Oscar 2013, evento seguitissimo da noi fashioniste, che “analizziamo” il red carpet con i suoi abiti sontuosi, il make-up e le acconciature delle celebrità. In attesa di tale sfilata, rendiamo omaggio ad alcuni degli abiti più belli di sempre, come quello indossato da Gwyneth Paltrow nel 1999, rosa in taffetà, con il quale incarnava alla perfezione uno stile Grace Kelly.
Dolce & Gabbana tra oro e corone alla Milano moda donna 2013-14
Ormai Dolce & Gabbana ci hanno abituato ad alcuni elementi fondamentali che ricorrono in ogni collezione da sempre. I simboli religiosi , che su questa passerella abbiamo visto nei macro bijoux fatti a croce e le stampe degli abiti, che sembravano dipinti, mosaici e bassorilievi da Museo, realizzati in oro. La tradizione italiana fatta di pizzi sapientemente lavorati da artigiani italiani, che rappresentano la passione e che chiudono in un tripudio di rosso fuoco una passerella regale.
Emilio Pucci e Bottega Veneta dipingono e costruiscono a Milano Moda Donna 2013-14
Emilio Pucci, con Peter Dundas, dipinge la sua tela con pennellate di colore dai toni pastello e ghirigori. Bottega Veneta, con Tomas Maier costruisce modellini rigorosi e raffinati.
Così, da Milano Moda Donna, l’autunno-inverno 2013-14 è di ispirazione sixties, romantico e di zuccherosa femminilità per Emilio Pucci che punta sul corto: microabiti, minigonne e shorts a leggins e stivali scamosciati e aderenti alla coscia. E poi leggere camicie con stampe. Per gli abiti, ricchi e leziosi dettagli di ricami e pizzi, con tocchi d’oro e piume. E inserti see-trough punteggiati di piccoli pois.
Milano moda donna 2013-14, Ermanno Scervino tra presente e futuro
Pura contaminazione tra passato e futuro, la collezione di Ermanno Scervino, andata in scena oggi a Milano moda donna. La Maison fiorentina, sfila in una cornice teatrale davanti a grandi vetrate elegantemente celate da tulle nero, che lascia intravedere un panorama di Firenze. Uno sguardo al passato con abiti di ispirazione anni ’50 e il foulard che portavano in testa le donne per non scompigliarsi i capelli in Lambretta o le più fortunate, a bordo di lussuosi cabriolet. Ermanno Scervino propone quel vezzo in morbida pelliccia.
Milano moda donna 2013-14 la sfilata di Roberto Cavalli e il ricco parterre di celebrità
Quarto giorno di sfilate alla Milano moda donna e in programma c’erano tra gli altri, Roberto Cavalli che ha presentato la collezione autunno inverno 2013-14. Preziosa, elegante, ricca di ricami e trasparenze, di dettagli metallici, come le borchiette ad anello che danno vita ad abiti micro e da sera, mixando nella giusta dose rock e glam. La donna Cavalli porta la pelliccia, che (ahimé) sembra essere uno dei must have della prossima stagione. Pellicce nelle nuance bianco e nero, con spalle in evidenza e magari mixate con il corpo in tweed di lana.
Milano Moda Donna 2013-14, il Vunk di Donatella Versace
Vivienne Westwood è la stilista dal mood punk per eccellenza? Fendi manda in passerella le modelle con creste di volpe colorate sulla testa? Ma la nuova frontiera del punk è il Vunk, ovvero il punk letto da Versace e della sua designer Donatella.
Lei non usa mai mezzi termini e stavolta è stata più diretta che mai: borchie e spike acuminati sui bracciali, spille e catene. Vernice e pelliccia di un giallo così intenso e di un rosso lacca così carico che non lasciano dubbi sulla fonte di ispirazione. E se non fosse sufficiente, il tartan apre un intero mondo. Ma ogni cosa deve necessariamente passare attraverso l’interpretazione inconfondibile dei Versace.
Le scarpe di Pura Lopez per l’Autunno/Inverno 2013-14, un viaggio sui tacchi
La Settimana della Moda Donna milanese continua a riempirici di stimoli, dai catwalk delle più importanti maison, agli eventi, ai sogni più alla nostra portata.
Così Pura Lopez ha presentato, per il prossimo autunno/inverno 2013-14 la sua collezione di scarpe è pensata per andare ovunque: sia in senso letterale, ovvero per macinare chilometri e per affrontare le nostre frenetiche giornate che per viaggiare tra colori, sensazioni ed immagini. Così ci sono in tronchetti dal comodo tacco quadrato o le decoltè con il tacco che si fonde con il plateau per diventare una zeppa.
Milano moda donna 2013-14, Dsquared2 e lo stile anni ’40 dei Jazz Club
Il secondo giorno di sfilate milanesi si concludono, è il caso di dire, in bellezza con Dean e Dan caten e la collezione autunno inverno 2013-14 Dsquared2. I gemell Caten portano in passerella i fumosi e glamour Jazz Club degli anni ’40. Completi doppio petto, con giacca e pantalone, alla maniera dei gangster d’aòtri tempi, portati con una versione del cappello Fedora portata ironicamente all’estremo.
I mocassini Horsebit Loafer Gucci compiono 60 anni
Il mocassino icona classico di Gucci, l’Horsebit Loafer, quello con la fibbia in metallo ispirata al mondo equestre compie quest’anno ben 60 anni. Una scarpa must have della Maison, declinata in mille versioni e portata da celebrità famose in tutto il mondo. Per l’occasione il Museo Gucci ha messo in programma una mostra, nella quale si ripercorre l’evoluzione delle Horsebit Loafer, attraverso immagini e modelli di archivio storico.
Milano Moda Donna 2013-14, l’eleganza tormentata di Prada
Miuccia Prada ha sentito la necessità di spiegare le sue creazioni per il prossimo autunno-inverno 2013-14 come espressione di “un’eleganza cruda, rude, dura. C’è come una rabbia di fondo difficile da spiegare”.
Molto difficile da spiegare, un’eleganza tormentata. Il concetto è più facile da incassare, però, se si guarda alla collezione come ad una protesta in passerella: si alzano voci diverse e discordanti che però, in fondo, perseguono un ideale analogo. E allora si spiega il tubino in pelle dorata e maltrattata, dai tagli asimmetrici e dalle spalline calate a scoprire le spalle. O indossato su un maglione di lana grossa, maschile.